Tra Scienza e Avventura: La Storia di Jules Verne

Jules Gabriel Verne (in italiano spesso italianizzato in Giulio Verne) nacque l’8 febbraio 1828 a Nantes, in Francia, e morì il 24 marzo 1905 ad Amiens. 


È considerato uno dei padri della fantascienza moderna, celebre per romanzi come Viaggio al centro della Terra (1864), Ventimila leghe sotto i mari (1870) e Il giro del mondo in ottanta giorni (1873). Figlio di un avvocato, Verne inizialmente studiò legge per seguire le orme paterne, ma la sua passione per la scrittura e il teatro lo portò a dedicarsi alla letteratura.

Verne iniziò la sua carriera scrivendo opere teatrali e racconti, ma il successo arrivò con la pubblicazione dei suoi Voyages extraordinaires (Viaggi straordinari), una serie di romanzi promossa dall’editore Pierre-Jules Hetzel. Questi libri combinavano avventura, esplorazione e un uso pionieristico della scienza e della tecnologia, rendendo Verne un autore visionario per il suo tempo.

Fonti di ispirazione per i suoi romanzi

Le opere di Verne traggono ispirazione da diverse fonti, riflettendo il suo interesse per la scienza, la geografia e l’esplorazione:

  1. Progressi scientifici e tecnologici del XIX secolo: Verne visse durante la Rivoluzione Industriale, un’epoca di grandi innovazioni. Si ispirò a invenzioni reali come il sottomarino (che anticipò con il Nautilus in Ventimila leghe sotto i mari), i palloni aerostatici (Cinque settimane in pallone) e le ferrovie. Spesso consultava riviste scientifiche e testi tecnici per rendere i suoi romanzi credibili.
  2. Esplorazioni geografiche: L’epoca di Verne era caratterizzata da spedizioni in terre lontane, come l’Africa e l’Artico. Autori come Alexander von Humboldt e resoconti di viaggio influenzarono le sue descrizioni dettagliate di paesaggi esotici e fenomeni naturali, come il vulcano in Viaggio al centro della Terra.
  3. Letteratura d’avventura: Verne fu influenzato da scrittori come Daniel Defoe (Robinson Crusoe) ed Edgar Allan Poe, di cui ammirava la capacità di intrecciare mistero e realismo. Ad esempio, Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde di Stevenson e i racconti di Poe riecheggiano in alcune delle sue trame più oscure.
  4. Conversazioni con scienziati e viaggiatori: Verne frequentava circoli intellettuali e si documentava attraverso discussioni con esperti. La sua amicizia con il fotografo e aeronauta Nadar, ad esempio, lo ispirò per i romanzi sui viaggi in pallone.
  5. Immaginazione e ottimismo: Pur basandosi su dati reali, Verne usava la sua immaginazione per spingersi oltre i limiti del possibile, anticipando tecnologie future (come i viaggi spaziali in Dalla Terra alla Luna) e incarnando lo spirito di fiducia nel progresso tipico dell’epoca.

In sintesi, Jules Verne combinò un’accurata ricerca scientifica con una straordinaria capacità creativa, trasformando le scoperte del suo tempo in avventure epiche che ancora oggi affascinano i lettori. La sua abilità nel rendere la scienza accessibile e avvincente lo ha reso un autore senza tempo.


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