I ritrovamenti di tesori di monete medievali, talvolta chiamati “sterco del diavolo” o “denaro del diavolo”, ci offrono uno sguardo affascinante sulle condizioni economiche e sociali del Medioevo.
Queste scoperte, spesso fatte da archeologi amatoriali o per puro caso, illuminano vari aspetti della vita medievale, dal commercio alla guerra, fino alle credenze religiose riguardanti la ricchezza.
Scoperte Importanti
• Il Tesoro di Erpelle: Scoperto nel 1921 a Erpelle (ora in Slovenia), questo tesoro è composto da oltre cinquemila monete d’argento e d’oro. Si ritiene che sia legato alle attività di banditi medievali ed è attualmente esposto al Museo Winckelmann di Trieste. Immagina la storia di chi ha nascosto quelle monete, forse per poi non essere mai tornato a prenderle!
• Ritrovamento in Repubblica Ceca: A Kutnohorsk, in Boemia, una donna ha trovato più di 2.000 monete d’argento risalenti all’XI e XII secolo. Gli esperti suggeriscono che le monete potrebbero essere state il pagamento di un soldato o un bottino di guerra. Forse un guerriero le seppellì nella fretta, sperando di tornare a reclamarle dopo la battaglia.
• Scoperta a Basilea: Nell’area intorno a Basilea, in Svizzera, un archeologo amatoriale ha scoperto più di 1200 monete romane del IV secolo d.C. nel 2021. Le monete sono state trovate in un vaso di ceramica e sono ben conservate. Anche se non medievali, ritrovamenti come questi dimostrano come il territorio fosse luogo di passaggio e di tesori nascosti.
Il Significato del “Denaro del Diavolo”
L’appellativo “denaro del diavolo” riflette le ambivalenti credenze medievali sulla ricchezza. Durante il Medioevo, la Chiesa condannava spesso l’eccessivo accumulo di ricchezza, considerandolo un vizio. Jacques Le Goff nota che, nonostante questa condanna, il denaro iniziò a circolare più liberamente durante il XII secolo, con i governanti alla ricerca di metalli preziosi per coniare monete per le loro attività.
L’immagine simbolica del denaro nell’iconografia medievale spesso prendeva la forma di un sacco di monete che trascinava un uomo ricco all’Inferno, riflettendo i pericoli dell’avarizia. La paura che la ricchezza potesse corrompere l’anima e allontanare da Dio era molto forte. Quindi, trovare un tesoro poteva essere visto con sospetto, quasi come una tentazione diabolica.
La Magia e il Mistero
Oltre agli aspetti religiosi ed economici, i tesori nascosti erano spesso avvolti in un alone di mistero e magia popolare. Si credeva che alcuni luoghi fossero infestati da spiriti che sorvegliavano i tesori, e che solo chi possedeva determinate virtù o conosceva formule magiche potesse impossessarsene.
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