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Il proibizionismo negli Stati Uniti entrΓ² in vigore il 16 gennaio 1920 con il Diciottesimo Emendamento e il Volstead Act, che vietarono la produzione, vendita e trasporto di bevande alcoliche.
Questo periodo durΓ² fino al 5 dicembre 1933, quando fu abrogato dal Ventunesimo Emendamento. Il movimento proibizionista era sostenuto da gruppi come l’Anti-Saloon League e la Women’s Christian Temperance Union, che miravano a ridurre i problemi sociali associati all’alcol.
Le principali conseguenze del proibizionismo negli Stati Uniti (1920-1933) includono:
• Aumento della criminalitΓ : Il divieto portΓ² alla proliferazione di bande di gangster, come quella di Al Capone, e al contrabbando di alcolici, creando un mercato nero fiorente.
• Fallimento nell’obiettivo di ridurre il consumo: Nonostante le leggi, il consumo di alcol non diminuΓ¬ e spesso aumentΓ², con bevande illegali di qualitΓ scadente che causarono intossicazioni e morti.
• Perdita economica: Il governo perse miliardi in tasse sugli alcolici, mentre le aziende legali chiusero, causando disoccupazione.
Il proibizionismo si rivelΓ² quindi un esperimento fallito, culminato nella sua abolizione nel 1933.
Gli Stati europei reagirono al proibizionismo negli Stati Uniti con una varietΓ di approcci. Alcuni paesi, come Finlandia e Norvegia, adottarono leggi simili per limitare o vietare il consumo di alcol, influenzati dalla crescente preoccupazione per gli effetti negativi dell’alcol sulla societΓ .
Inoltre, il mercato nero di alcolici fiorì, con molti Stati europei che iniziarono a esportare alcolici illegalmente negli USA, approfittando della domanda crescente. La criminalità organizzata emerse come un fenomeno significativo, alimentato dal contrabbando di alcol, che influenzò anche le dinamiche sociali ed economiche in Europa
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