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Riconosciuta a livello internazionale all'Esposizione di Parigi nel 1900, continua a essere un oggetto d'arte e un souvenir rappresentativo della Russia


La matrioska Γ¨ un simbolo dell'arte popolare russa, con origini risalenti alla fine del XIX secolo. Fu ideata da Savva Mamontov, che creΓ² la prima bambola in legno composta da otto pezzi, ispirandosi a bambole giapponesi. La matrioska rappresenta la maternitΓ  e la fertilitΓ , con ogni bambola che simboleggia una generazione, dalla madre al neonato. 

Savva Mamontov (1841-1918) fu un influente industriale e mecenate russo, noto per il suo ruolo nel risveglio dell'arte popolare russa. Fondatore del Circolo di Abramcevo, riunì artisti e artigiani per promuovere l'arte tradizionale. La sua ispirazione per la matrioska derivò da una statuetta giapponese, portando alla creazione della prima matrioska all'inizio del XX secolo. Mamontov contribuì a valorizzare la cultura russa, rendendo la matrioska un simbolo iconico della tradizione e dell'identità nazionale.

Le matrioske russe e le kokeshi giapponesi presentano differenze significative:

- Struttura e Funzione: Le matrioske sono bambole componibili, vuote all'interno, che contengono altre bambole piΓΉ piccole. Al contrario, le kokeshi sono bambole di legno pieno, senza parti mobili, utilizzate come portafortuna e oggetti decorativi

- Origine e Tradizione: Le matrioske risalgono alla fine del XIX secolo in Russia, mentre le kokeshi hanno origini piΓΉ antiche, risalenti al periodo Edo (1600-1868) in Giappone

- Design: Le matrioske sono spesso decorate con motivi folkloristici russi, mentre le kokeshi presentano linee stilizzate e motivi semplici o creativi, a seconda della tipologia

 





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