La scoperta della King Arthur's Hall, situata nel Bodmin Moor, รจ stata realizzata attraverso scavi archeologici condotti dalla Cornwall Archaeological Unit (CAU) a partire dal 2022. Questi scavi hanno rivelato che il monumento risale al periodo neolitico, databile tra i 5.000 e i 5.500 anni fa, molto prima di quanto si pensasse in precedenza, quando era considerato un recinto medievale per animali. L'analisi scientifica ha incluso tecniche avanzate come la datazione mediante Luminescenza Otticamente Stimolata (OSL) e radiocarbonio, che hanno confermato l'etร del sito.
La King Arthur's Hall, un'eccezionale recinzione rettangolare sulla brughiera di Bodmin, รจ stata definitivamente datata al periodo Neolitico Medio, circa 5.000 a 5.500 anni fa. Questa rivelazione colloca la costruzione del monumento nello stesso periodo di Stonehenge. Il sito presenta 56 pietre erette, alcune delle quali misurano fino a 1,8 metri, formando una struttura distintiva rivestita di pietra
L'Unitร Archeologica della Cornovaglia (CAU) ha guidato lo scavo, impiegando metodi scientifici all'avanguardia come la Luminescenza Stimolata Otticamente (OSL) e la datazione al radiocarbonio per determinare l'etร del sito[4][3]. I ricercatori hanno scoperto che le pietre probabilmente provenivano da un raggio di 250 metri dal sito, possibilmente estratte dall'interno piuttosto che trasportate da luoghi lontani. Nonostante le sue origini antiche, lo scopo originale del monumento rimane un mistero, poichรฉ non esistono esatti paralleli neolitici per una tale struttura nel Regno Unito, anche se formazioni simili possono essere trovate in regioni come la Bretagna.
La brughiera di Bodmin, un'aspra distesa in Cornovaglia, vanta una delle piรน dense concentrazioni di siti dell'Etร del Bronzo e Neolitico in Europa, creando un ricco paesaggio cerimoniale. Questo antico terreno รจ punteggiato da enigmatiche strutture in pietra, tra cui cerchi, dolmen e insediamenti, ognuno dei quali sussurra racconti di rituali e credenze preistoriche. La recente scoperta delle origini neolitiche della King Arthur's Hall aggiunge un altro strato a questo complesso arazzo di antichi monumenti, consolidando ulteriormente l'importanza della brughiera di Bodmin nella comprensione della Gran Bretagna preistorica.
L'atmosfera mistica della brughiera ha a lungo alimentato la creazione di miti e folklore, con le sue pietre erose e le colline battute dal vento che evocano immagini di antiche cerimonie e incontri ultraterreni. Questa fusione di archeologia tangibile e patrimonio culturale intangibile rende la brughiera di Bodmin una finestra unica sulla vita spirituale e sociale dei nostri antenati neolitici e dell'Etร del Bronzo, offrendo ad archeologi e visitatori l'opportunitร di fare un passo indietro nel tempo ed esplorare uno dei paesaggi preistorici meglio conservati d'Inghilterra.
Commenti
Posta un commento