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La Sverris Saga รจ un testo in antico norvegese che narra le gesta di Re Sverre Sigurdsson, che regnรฒ in Norvegia dal 1177 al 1202. Composta di 182 versi, la saga รจ una delle "saghe dei re" e offre un resoconto dettagliato della vita e delle battaglie di Sverre, inclusi i conflitti con i suoi avversari e le sue strategie militari. 



La saga inizia a essere scritta nel 1185 sotto la supervisione diretta di Sverre stesso e si conclude con la sua morte nel 1202. Essa non solo documenta gli eventi storici, ma riflette anche la complessitร  della politica norvegese dell'epoca, caratterizzata da pretese al trono e rivalitร  tra clan. 

Un episodio significativo della saga descrive un attacco al castello di Sverresborg nel 1197, durante il quale un corpo venne gettato in un pozzo, probabilmente come tentativo di avvelenare la fonte d'acqua.

L'uomo nel pozzo, noto come "Well-man", รจ stato scoperto nel 1938 quando un pozzo medievale nel castello di Sverresborg, in Norvegia, รจ stato parzialmente prosciugato, rivelando uno scheletro sepolto tra macerie e massi sul fondo. Sebbene si sospettasse che i resti appartenessero all'individuo menzionato nella Sverris Saga, non era possibile confermarlo all'epoca.



Recentemente, un team di ricercatori guidato da Anna Petersรฉn dell'Istituto Norvegese di Ricerca sul Patrimonio Culturale ha utilizzato la datazione al radiocarbonio e l'analisi del DNA di un dente trovato con lo scheletro per dimostrare che l'uomo visse durante il raid sul castello nel 1197. Anche se non si tratta di una prova definitiva che i resti siano quelli dell'individuo descritto nella saga, le evidenze circostanziali supportano questa conclusione

L'analisi genetica ha rivelato che l'uomo probabilmente aveva occhi azzurri e capelli biondi o castano chiaro, e i suoi antenati provenivano dalla regione meridionale dell'Agder, in Norvegia. Questo studio rappresenta la prima volta che un personaggio descritto in testi storici norvegesi sia stato fisicamente identificato attraverso l'analisi genetica, aprendo nuove strade per la ricerca storica e archeologica.

Lo studio del Well-man ha aperto possibilitร  entusiasmanti per la futura ricerca storica tramite l'analisi genetica. I ricercatori stanno considerando applicazioni potenziali per altre figure storiche significative, come San Olaf, il santo patrono della Norvegia, le cui reliquie si ritiene siano sepolte vicino alla Cattedrale di Trondheim. Questa tecnica potrebbe rivoluzionare la nostra comprensione delle figure storiche fornendo descrizioni fisiche e tracciando le genealogie con un dettaglio senza precedenti.

Tuttavia, il processo comporta considerazioni etiche. La natura distruttiva del campionamento del DNA, che implica la macinazione dei denti in polvere, significa che i campioni possono essere utilizzati solo una volta, limitando le possibilitร  di ricerca futura. Man mano che questo campo avanza, i ricercatori devono bilanciare attentamente la ricerca della conoscenza con la preservazione di artefatti storici insostituibili, considerando le implicazioni a lungo termine dei loro metodi sugli studi futuri.




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